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Termoarredo bagno, come sceglierlo

Termoarredo bagno, come sceglierlo: vantaggi e svantaggi dei vari modelli

Scegliere il termoarredo bagno più congeniale per il proprio arredamento interno è una decisione molto importante. Dal termoarredo, infatti, dipende sia il benessere, sia l’estetica del bagno. Di certo, la quantità di prodotti disponibili sul mercato è tanto vasta quanto le informazioni che esistono su questo tema. Negli ultimi anni, sono molte le possibilità proposte e altrettante le scelte che si possono compiere.

È normale, dunque, sentirsi un po’ persi e non capire quale sia la soluzione più adatta al proprio gusto e ai propri bisogni. Ma non temere. In questa guida, andremo a vedere quali sono gli elementi di termoarredo più in voga al momento e ne analizzeremo i vantaggi e gli svantaggi.

Termoarredo per bagni

Il termoarredo per bagni ricopre un ruolo fondamentale per generare relax e ottenere un’elevata comodità domestica, oltre ad avere un impatto visivo importante su tutta la composizione dell’arredamento del bagno. Ma per scegliere quello che fa al caso tuo, bisogna considerare tutta una serie di fattori. E la prima cosa da tenere in considerazione è la potenza termica necessaria per soddisfare il fabbisogno termico dei tuoi interni.

In primo luogo, è importante capire se il termoarredo servirà soltanto per asciugare gli asciugamani e le salviette, oppure se lo utilizzerai anche per riscaldare l’ambiente del bagno. Sembra una considerazione scontata, ma questo è essenziale per capire dove posizionare il termoarredo e decidere quale sarà la potenza necessaria per farlo funzionare al meglio. Un tecnico specializzato può aiutarti con poche misurazioni a scegliere il modo giusto per installare il tuo termoarredo.

In ogni caso, ci sono alcune regole che è possibile rispettare per non sbagliare e ottenere l’effetto desiderato. Per esempio, si può considerare che ogni metro cubo di bagno ha bisogno di una potenza termica che si aggira tra i sessanta e cento watt. Un bagno piccolo, dunque, ha bisogno di circa settecento watt per essere riscaldato correttamente, considerando una dimensione del termoarredo pari a quarantacinque centimetri di larghezza per centoventi centimetri di altezza.

In più, a incidere sulla scelta del termoarredo è anche lo stato dell’edificio. In particolare:

  • Per un edificio di nuova costruzione, bisogna calcolare la potenza termica minima moltiplicando la lunghezza per l’altezza e per la larghezza, andando a ottenere il volume in metri quadri. Quest’ultimo va a sua volta moltiplicato per quaranta.
  • Per un edificio di vecchia costruzione, invece, il volume in metri quadri va moltiplicato per un numero fisso pari a cinquanta.

 

Misure termoarredo: le variabili da considerare

Le misure del termoarredo sono uno degli elementi di primaria importanza  quando si sta scegliendo quello che possa fare al caso proprio. È importante calcolare diverse variabili che vanno a incidere su questa decisione. Nel dettaglio:

  • La grandezza del bagno. La grandezza del bagno va a incidere sulle misure ideali del termoarredo. Più il bagno è grande, di più potenza termica avrà bisogno. Per questo è importante calcolare il volume del termoarredo moltiplicando altezza, larghezza e lunghezza.
  • Il numero dei membri della famiglia. Il numero dei membri della famiglia che utilizza il bagno è un elemento da non lasciare in secondo piano. In particolare, si stima che una persona single o una coppia avranno bisogno di un termoarredo alto fino a 1200 millimetri. Una famiglia di tre persone necessita di un termoarredo di altezza che va dai 1300 ai 1600 millimetri. Una famiglia numerosa, da quattro persone in su, ha la necessità, invece, di uno alto tra i 1700 e i 1800 millimetri.

Per quanto riguarda la larghezza, solitamente si consiglia di scegliere un termoarredo fino ai 600 millimetri. Il motivo di ciò è da rintracciarsi nel design interno del bagno. Raramente è possibile installare un termoarredo di larghezza superiore. Eppure, se hai più spazio, considera l’acquisto di un termoarredo più largo. In effetti, più sarà largo, più sarà comodo da usare e più asciugamani potrà sorreggere allo stesso tempo.

Scaldasalviette bagno: ordine e calore dal piacere indiscutibile

Lo scaldasalviette del bagno è un elemento ormai imprescindibile in tutte le case. Questa fonte di calore consente il piacere di avere sempre gli asciugamani, le salviette e gli accappatoi caldi. Inoltre, consente di tenere la casa sempre in ordine. In più, lo scaldasalviette da bagno consente di riscaldare l’ambiente mentre ci si fa la doccia, in modo tale da trovare un ambiente caloroso e accogliente al momento dell’asciugatura.

Se disponi già di un altro tipo di riscaldamento, come riscaldamento a pavimento, allora lo scaldasalviette bagno non è essenziale. Eppure, il piacere di trovare sempre asciugamani, accappatoi e salviette asciutti e riscaldati è indiscutibile. In più, lo scaldasalviette elettrico può essere utilizzato anche per asciugare calzini e biancheria intima, in modo da averli sempre pronti anche dopo il lavaggio.

Lo scaldasalviette elettrico

Lo scaldasalviette elettrico risulta un’ottima soluzione per tenere al caldo il tuo bagno e i tuoi asciugamani. Oltre a tutti i motivi che abbiamo elencato, potresti valutare l’opzione di installarlo a causa dei suoi numerosi vantaggi.

Ricordiamo, infatti, che lo scaldasalviette elettrico presenta:

  • Costi di installazione contenuti. I costi di installazione dello scaldasalviette elettrico sono davvero contenuti. L’installazione avviene solitamente in qualche ora e l’impianto è già pronto per essere usato.
  • Zero spese di manutenzione. Lo scaldasalviette, al contrario di una caldaia a gas, non ha bisogno di continui controlli e spese. È possibile, dunque, ridurre a zero i costi di manutenzione.
  • Riduce l’umidità. La presenza dello scaldasalviette è capace di ridurre l’umidità presente in bagno, favorendo il benessere e contrastando l’apparizione di muffe.

In ogni caso, prima di acquistare il termoarredo è opportuno verificare la compatibilità con gli impianti già installati nell’appartamento. Spesso, infatti, lo scaldasalviette elettrico ha bisogno di un attacco al circuito idrico o elettrico. Per essere precisi, ci sono tre modi in cui il termosifone da bagno riscalda l’ambiente:

  • Impianto idrico. Lo scaldasalviette elettrico può essere collegato all’impianto idrico della caldaia. In questo modo, si trova a svolgere il ruolo dei vecchi termosifoni in ghisa, sfruttando il calore dell’acqua e allacciandosi all’impianto già esistente.
  • Impianto elettrico. Il termosifone da bagno può anche allacciarsi all’impianto elettrico. In questo caso, lo scaldasalviette non usa il calore dell’acqua, ma si riscalda direttamente per via elettrica. Basta collegarlo a una presa di corrente per metterlo in funzione. Questo evita i lavori di muratura per costruire un nuovo impianto idrico nel caso in cui l’appartamento non ne avesse uno a disposizione.
  • Funzionamento combinato. In questo caso, proprio come la caldaia, lo scaldasalviette elettrico può sfruttare una resistenza elettrica. Oggi quasi tutti i termosifoni da bagno sfruttano questo meccanismo. In inverno, il termoarredo si allaccia alla caldaia. Mentre nelle stagioni meno fredde, sfrutta la resistenza. Questo comporta un notevole risparmio elettrico e idrico.

Come scegliere il termoarredo con stile

Ma è possibile scegliere il termoarredo con un determinato stile? La risposta è ovviamente sì! È opportuno abbinare i termosifoni scaldasalviette al proprio arredo, per evitare accostamenti troppo azzardati e rovinare l’effetto complessivo del proprio bagno. Il termoarredo è classicamente di acciaio, materiale robusto e visivamente importante.

Cerca sempre di scegliere un termosifone da bagno di un colore neutro oppure in tinta con quelli già esistenti nel tuo arredo, senza uscire dalla palette colori di riferimento. Ricorda che esistono anche termoarredi dotati di specchiera, per avere il massimo della funzionalità in un solo complemento di arredo.

Non bisogna sottovalutare la forma del termoarredo. Ormai in mercato non ci sono soltanto i termosifoni da bagno tubolari. Si presentano anche design di ultima generazione. I più moderni termosifoni da bagno si configurano con piatti a sezione rettangolare, fissi a parete o a bandiera. Ma la contemporaneità non è sempre sinonimo di scelta azzeccata quando si sceglie il termoarredo adatto al proprio bagno.

Non è vero che i termosifoni moderni stanno bene con qualsiasi tipo di arredamento, né che bisogna scegliere sempre il termoarredo che dà meno nell’occhio. Del resto, il termoarredo sarà sempre visibile. E allora perché non valorizzarlo, anziché tentare di nasconderlo? Vi sono alcune semplici regole da rispettare per trovare il termoarredo giusto per te.

  • Scelta neutra. Puoi sicuramente decidere di affidarti a una scelta neutra, sfruttando la semplicità dei termosifoni per bagno disponibili sul mercato. Lo scaldasalviette Gloria 22 cromato di Cordivari è un termosifone bagno che si adatta a tutti i tipi di esigenza. Presenta corpi radianti orizzontali e collettori verticali in acciaio al carbonio cromato. Il termoarredo scaldasalviette è disponibile anche nelle versioni verniciato, elettrico e Wide, Gloria è previsto a 16, 23, 30 e 34 elementi.
  • Stile classico. Se il tuo bagno presenta un arredamento in stile classico, non pensare che il termoarredo possa risultare fuori luogo! In realtà, esistono tante soluzioni che possono fare al caso tuo. Ad esempio, lo scaldasalviette Retrò III di Cordivari si ispira completamente alle forme classiche. È realizzato con superfici brillanti e luminose ed è disponibile in tre modelli differenti. La sua particolarità è data dalle sue finiture metalliche: cromo, bronzo antico e oro antico. Ideale in un bagno dalle linee classicheggianti.
  • Stile moderno. Esistono moltissime scelte per quanto riguarda lo stile moderno. Se il tuo stile di arredo è frizzantino e colorato, potresti amare lo scaldasalviette Nausica di Cordivari. Questo termosifone è realizzato in acciaio al carbonio verniciato, con collettori verticali semiovali e corpi radianti orizzontali ellittici. La verniciatura è realizzata con polveri epossipoliestere ecologiche. Disponibile nelle versioni a 9, 12 o 15 elementi nelle numerose colorazioni a catalogo.
  • Stile contemporaneo. Chi ha detto che il termoarredo non è adatto allo stile contemporaneo? Niente di più falso. Esistono alcuni termosifoni d’arredo che presentano linee bizzarre e decise, adatte in tutto e per tutto a questo stile di arredo. Prendi ad esempio lo Scaldasalviette Hand delle serie Cordivari Design. Esso è caratterizzato dalla forma innovativa, realizzato in acciaio al carbonio. Il modello, composto da un corpo unico scaldante, è verniciato a polveri epossipoliestere ecologiche. In foto è proposto nella variante cromatica grigio grafite F04. È disponibile anche nella versione elettrica.
  • Stile industrial. Nel caso dello stile industrial, è opportuno scegliere uno scaldasalviette massiccio, in puro acciaio. In questo modo, darai risalto allo stile che ricorda i vecchi loft suburbani e avrai il massimo del comfort dal tuo termoarredo.

Termoarredo design: cosa devi valutare

Il termoarredo di design è tanto importante quanto l’efficienza dei termosifoni del bagno. I termosifoni scaldasalviette con funzione scalda asciugamani devono essere funzionali e allo stesso tempo offrire un effetto piacevole alla vista per un’esperienza a tutto tondo. Ancora una volta, la prima cosa da valutare è lo spazio a disposizione. Oltre ad avere un impatto sulla potenza termica necessaria, la consapevolezza delle dimensioni del proprio bagno aiuta anche nel momento in cui si sta scegliendo un termoarredo design.

Se hai un bagno piccolo, ad esempio, è quasi naturale optare per i termoarredo verticali. Questo dispositivo tecnologico consente di godere del calore dei riscaldamenti e, allo stesso tempo, risparmiare spazio. E non è finita qui. Infatti, gli elementi verticali, in genere, si addicono particolarmente a un bagno piccolo, perché sono in grado di slanciarne la figura e offrire un effetto ottico capace di rendere il bagno più spazioso.

Termoarredo orizzontale e verticale: le differenze

Il termoarredo orizzontale è un’opzione molto valida quando si cerca di arredare il proprio bagno e ricevere i benefici del riscaldamento. Il termoarredo verticale va molto di moda oggi, è vero. Ma il nostro consiglio è quello di non escludere a prescindere il termoarredo orizzontale, perché in alcuni casi si rivela perfetto e congruente con lo stile di arredo.

Alcuni casi specifici in cui il termoarredo orizzontale è da preferire sono:

  • Bagno quadrato. Se possiedi un bagno quadrato, il termoarredo orizzontale si configura come una scelta di stile molto azzeccata. Grazie alla sua conformazione, il termoarredo orizzontale è capace di dare spaziosità al tuo bagno.
  • Stile vintage. Il termoarredo orizzontale è eccezionale, ma non indispensabile in un bagno in stile vintage. La stessa cosa vale per lo stile retrò e lo stile shabby chic.
  • Bagno rettangolare. Se possiedi un bagno rettangolare, posizionare il termoarredo orizzontale sul lato lungo dell’interno può rivelarsi la scelta più appropriata.

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