3 cose che non possono mancare in lavanderia
Avere una lavanderia in casa può sembrare un lusso per pochi, ma con i giusti accorgimenti, un pizzico di creatività e una valutazione attenta degli ingombri, è possibile ricavare un angolo per il bucato anche nelle case più piccole.
Che tu abbia la fortuna di avere una stanza dedicata, abbia scelto di attrezzare la lavanderia in bagno o abbia preferito adibire a questa funzione un ripostiglio o un ambiente esterno, scegliere gli arredi giusti è fondamentale per creare uno spazio pienamente funzionale, indipendentemente dalle sue dimensioni.
Come arredare la zona dedicata al bucato per trarne vantaggio nella gestione della casa? Ecco 3 cose che non possono mancare in una lavanderia domestica:
- lavatoio;
- rubinetto;
- contenitori per detersivi.
1. Lavatoio
Il primo elemento che non può mancare nella lavanderia di casa è il lavatoio, una vasca di dimensioni variabili per il lavaggio a mano della biancheria e altri oggetti di stoffa che, nella versione ad uso domestico, è dotata di un piano inclinato (strofinatoio) per il pre-trattamento dei capi.
I modelli in commercio sono numerosi e si adattano alle esigenze più disparate. La scelta dipende dalle proprie abitudini d’uso e dalle caratteristiche dello spazio a disposizione, nonché dal fatto che la zona per il bucato sia stata attrezzata in una stanza dedicata o sia stata ricavata all’interno di un altro ambiente domestico.
Il primo elemento da considerare in fase di scelta è il materiale. Essendo soggetto a continue sollecitazioni chimiche e meccaniche, il lavatoio deve essere durevole e garantire ottime prestazioni in termini di resistenza.
I più diffusi sono i lavatoi realizzati in:
- ceramica;
- acrilico;
- resina;
- polymineral.
Resistente, facile da pulire ed estremamente igienico, il lavatoio in ceramica è un’ottima scelta per chi è alla ricerca di una soluzione durevole e, allo stesso tempo, gradevole esteticamente. Rispetto ad altri materiali, però, la ceramica non consente grandi personalizzazioni, non assorbe gli urti e si graffia facilmente.
Il lavatoio in acrilico è resistente agli urti e alle intemperie, il che lo rende adatto per chi sceglie di allestire la zona lavanderia in uno spazio esterno. Questo materiale, però, si graffia facilmente e tende ad ingiallirsi con il passare del tempo.
Molto apprezzato per la sua leggerezza, il lavatoio in resina è innovativo, ma poco resistente alle alte temperature. Quando entra in contatto con l’acqua che fuoriesce dal rubinetto, inoltre, può risultare rumoroso.
Una valida alternativa al lavatoio in resina è quello in polymineral, un materiale solido e resistente che combina resina e polveri naturali. È elegante, restituisce una sensazione setosa al tatto e non rischia di sbiadire nel tempo. Rispetto agli altri materiali, il polymineral si presta ad una vasta gamma di personalizzazioni ed è l’ideale per chi è alla ricerca di un lavatoio moderno non solo nel design ma anche nel carattere.
Una volta individuato il materiale più adatto alle proprie esigenze d’uso e preferenze estetiche, si può passare alla scelta della tipologia di lavatoio. Le alternative sono numerose e offrono vantaggi specifici, contribuendo a soddisfare bisogni diversi e integrandosi armoniosamente nel contesto in cui vengono inserite.
Il lavatoio d’appoggio è il più classico, molto apprezzato per la sua funzionalità e praticità. Da montare su un ripiano o un mobile, è disponibile in una molteplicità di dimensioni ed è adatto a chi dispone di una stanza dedicata al bucato o sceglie di allestire la lavanderia in bagno.
Una valida alternativa è il lavatoio con mobile: la scelta più azzeccata per chi desidera disporre di uno spazio extra dove riporre detersivi e accessori per il bucato. Chi ha la fortuna di avere uno spazio ampio può optare per un mobile con doppio lavatoio.
Se, invece, lo spazio è ridotto, per ottimizzare ogni centimetro disponibile un’ottima idea è scegliere un mobile con struttura componibile, dotato di lavatoio e di un vano integrato dove inserire la lavatrice.
La zona lavanderia è stata allestita in bagno o in un altro ambiente domestico e l’idea di installare un lavatoio non convince? Per non alterare l’estetica complessiva della stanza una valida soluzione è il lavabo classico con tavoletta, da utilizzare sia per il lavaggio a mano della biancheria che come chiusura a mezza profondità: con un semplice gesto il lavatoio si trasforma in un normale lavabo.
2. Rubinetto da lavanderia
Una volta scelto il lavatoio, è necessario attrezzare la zona dedicata al bucato con il rubinetto da lavanderia giusto, indispensabile per garantire la piena funzionalità e praticità della stanza..
In genere, sia nelle stanze adibite a lavanderia che negli ambienti dove è stato ricavato un piccolo angolo per il bucato, per ottimizzare gli spazi si preferisce un rubinetto a parete. Un modello base a due manopole e con una canna compatta e fissa al muro è l’ideale per liberare spazio sul lavatoio.
In alternativa, si può optare per un rubinetto da lavanderia a canna alta. Una soluzione tradizionale, perfetta per il lavaggio e la pulizia di oggetti di grandi dimensioni, che però richiede una valutazione attenta degli ingombri se il lavatoio è posizionato sotto pensili o davanzali.
La lavanderia è dedicata a compiti di pulizia e lavaggio, il che significa che i rubinetti devono essere robusti e resistenti. Molta attenzione deve essere riservata alla scelta del materiale: il consiglio è preferire quelli di alta qualità, come per esempio acciaio inossidabile o ottone, affidabili nel tempo, resistenti all’usura causata dall’acqua e dai detergenti, facili da pulire e che non richiedono particolari attenzioni in termini di manutenzione.
3. Non dimenticare i contenitori bagno per detersivi
I contenitori bagno per detersivi completano la lavanderia di casa: permettono di organizzare gli spazi in modo ottimale, aiutano a mantenere la zona lavaggio in ordine e garantiscono un accesso rapido a tutto l’occorrente per il bucato.
Sono complementi d’arredo molto utili per raggruppare i detergenti in un unico spazio, strutturato in modo tale che i flaconi rimangano dritti senza cadere. Alcuni modelli sono provvisti anche di serratura, l’ideale per tenere i prodotti lontano dalla portata dei bambini.
Se lo spazio lo consente, contenitori più piccoli e organizer divisori, da sistemare sulle mensole o nei vani dei mobili, si rivelano una scelta azzeccata per organizzare e tenere a portata di mano accessori come spugne o guanti.
Le soluzioni tra cui scegliere per arredare l’angolo dedicato al bucato in base ai tuoi gusti e alle tue esigenze sono numerose. Lasciati ispirare dall’arredo per lavanderia di Acquadolce: con la nostra selezione di lavatoi, rubinetti e contenitori bagno Made in Italy potrai creare una zona lavanderia dove estetica e funzionalità convivono in armonia.