Contattaci Contattaci: +39 0583 958655

Come arredare la lavanderia?

Mantenere la casa in ordine richiede un po’ di sana organizzazione, anche nella zona dedicata al bucato che, piccola o grande che sia, deve essere arredata con attenzione, come tutti gli altri ambienti domestici.

Come arredare la lavanderia? Per creare un angolo laundry pienamente confortevole e in armonia con le altre stanze della casa, funzionalità e praticità devono guidare la scelta di mobili e complementi, senza trascurare l’estetica.

L’arredamento deve essere organizzato in modo tale da ottimizzare gli spazi, agevolare gli spostamenti da un punto all’altro della stanza e facilitare la gestione del bucato e le operazioni di pulizia.

1. Scegliere i mobili in base allo spazio

Quando si progetta una lavanderia, dopo aver predisposto gli attacchi e gli scarichi dell’acqua, i primi arredi ai quali pensare sono i mobili. Affinché l’ambiente risulti pratico, comodo e funzionale, è essenziale scegliere i mobili in base allo spazio a disposizione.

Alla lavanderia è stata dedicata un’intera stanza della casa? È possibile scegliere soluzioni che si sviluppano sia orizzontalmente che verticalmente, così da guadagnare ulteriore spazio da destinare ad altri usi. Se, invece, la zona del bucato è stata ricavata in un piccolo angolo del bagno o della cucina, il consiglio è preferire mobili che si sviluppano solo in altezza per non appesantire l’arredamento.

Il punto di partenza è la lavatrice. Specialmente quando è inserita all’interno di un altro ambiente domestico, l’interrogativo su cui aleggiano più dubbi è: lasciarla a vista oppure nasconderla? Una via di mezzo esiste e prevede che venga inserita all’interno di un mobile aperto a giorno: la soluzione perfetta per chi ha poco spazio a disposizione e desidera rendere l’elettrodomestico meno visibile.

Chi, invece, vuole camuffarlo del tutto per non appesantire l’estetica della stanza può optare per un mobile coprilavatrice. In commercio ne esistono di diversi modelli: alcuni sono dotati di ante a battente, altri di ante scorrevoli; alcuni sono progettati per sistemare solo la lavatrice, altri per accogliere anche l’asciugatrice. Sono disponibili diverse possibilità per nascondere la lavatrice.

I detersivi e tutto l’occorrente necessario per il bucato possono essere collocati su delle mensole, da installare sopra il mobile coprilavatrice se lo spazio lo consente, oppure all’interno di una o più colonne. Queste ultime sono tra i mobili per lavanderia più apprezzati perché sono molto capienti e versatili: possono essere sfruttate per riporre asse da stiro, cestelli, scope e aspirapolvere e creare un ambiente perfettamente attrezzato.

Anche i mobili bassi con cassetti sono un’ottima soluzione per arredare la lavanderia: oltre che gli accessori per il bucato e i flaconi, possono contenere ceste per la biancheria che attende di essere stirata, messa a posto o lavata, suddivisa in capi bianchi e colorati.

Se alla lavanderia è stata dedicata un’ampia stanza della casa, in alternativa ai mobili coprilavatrice, a colonna o con cassetti si può optare per un armadio chiuso a tutta parete, uno spazio designato per sistemare lavatrice e asciugatrice e depositare scope, aspirapolvere e tutto l’occorrente per il bucato.

Una lavanderia non può considerarsi pienamente funzionale senza un lavatoio, utile per fare il bucato a mano o smacchiare i vestiti prima del lavaggio in lavatrice. Se la metratura a disposizione è ridotta e si ha la necessità di ottimizzare gli spazi, è preferibile scegliere un lavatoio con mobile componibile, all’interno del quale sistemare l’elettrodomestico, così da recuperare centimetri preziosi nella stanza.

2. Prediligere materiali resistenti all’umidità

La lavanderia è uno degli ambienti più umidi della casa a causa della produzione di vapore derivante dal lavaggio e dall’asciugatura del bucato. Arieggiarla spesso è essenziale per evitare la formazione di muffa, così come è importante, nella scelta dei mobili, prediligere materiali resistenti all’umidità.

I materiali da preferire sono:

  • legno;
  • laminato;
  • nobilitato melaminico;
  • MDF.

Il legno è resistente, robusto e durevole. Ha bisogno di qualche attenzione in più rispetto ad altri materiali, ma la sua bellezza ripaga ogni fatica. I mobili in legno donano un prestigio innegabile all’arredamento e rendono l’ambiente più accogliente. I legni da preferire sono quelli di ciliegio, noce e quercia perché garantiscono una maggiore resistenza meccanica.

Una valida alternativa al legno è il laminato, particolarmente resistente all’umidità e dalla superficie liscia e non porosa, che facilita la pulizia dei mobili. Inoltre, è resistente all’usura e al contatto con gli agenti chimici.

Il nobilitato melaminico è un materiale sintetico che viene assemblato a partire da un pannello di truciolato ricoperto da un rivestimento di fogli imbevuti di resina melaminica che riproducono in modo realistico le naturali venature del legno. I mobili realizzati con questo materiale sono resistenti ai graffi, durevoli e facili da pulire.

I mobili in MDF, ovvero realizzati in fibre di legno pressate con colle e resine ad alte temperature, sono solidi, compatti, stabili e resistenti all’umidità. È possibile scegliere tra finitura lucida e opaca: la prima è perfetta per rendere la lavanderia più luminosa, la seconda, invece, è l’ideale per aggiungere un tocco di eleganza e ricercatezza all’ambiente.

La lavanderia è stata ricavata in un ambiente esterno? Poiché la lavatrice non è concepita per essere collocata in uno spazio all’aperto, è essenziale scegliere mobili realizzati con materiali impermeabili, resistenti, durevoli e facili da pulire, come il PVC. Quest’ultimo è perfetto per proteggere l’elettrodomestico dall’azione aggressiva degli agenti atmosferici.

3. Ottieni il massimo dalle tue aree

Affinché la lavanderia risulti un ambiente pienamente confortevole, è necessario non solo arredarla con i mobili giusti in base allo spazio a disposizione, ma anche adottare strategie intelligenti per massimizzare la funzionalità e la praticità della stanza.

L’organizzazione interna dei mobili è essenziale per mantenere la zona dedicata al bucato sempre in ordine. Divisori e organizer sono indispensabili per separare gli oggetti in base alla categoria a cui appartengono, come detersivi o altri accessori per il bucato. Questo semplifica le operazioni quotidiane e permette di trovare rapidamente ciò di cui si ha bisogno.

Per arricchire questo ambiente della casa, i complementi che non possono mancare sono l’asse da stiro estraibile, pronto all’uso in qualsiasi momento senza creare ingombri, i tubi appendiabiti per sistemare le camicie appena stirate e una cesta portabiancheria, preferibilmente in tessuto traspirante per evitare il ristagno di cattivi odori. Il consiglio migliore per sfruttare lo spazio in altezza, oltre ad organizzare l’area sopra la lavatrice, è installare ganci e appendini dietro le porte o lungo le pareti. Le mensole sono perfette per ricavare spazi aggiuntivi.

Le esigenze da soddisfare quando si arreda una lavanderia sono tre: lavare, asciugare e stirare. Tuttavia, se lo spazio lo consente, ricavare un’area per stendere i panni è un’ottima idea. Questa può essere attrezzata installando un’asta a soffitto con ganci per appendere gli abiti oppure con un classico stendibiancheria pieghevole.

Da ultimo, è fondamentale non trascurare l’illuminazione, per migliorare la vivibilità dell’ambiente e valorizzarlo nel suo complesso, e aggiungere piante e altri elementi decorativi per rendere l’atmosfera più accogliente.

Richiedi un appuntamento

    Acquadolce
    è un marchio del
    Gruppo Martinelli
    © 2024 Acquadolce

    C.F.- P.IVA – 00415390467

    PEC: martinellispa@pec.it  Numero REA: LU – 90871  Capitale Sociale: 1.500.000,00

    Privacy Policy Cookie Policy