Quali piastrelle mettere nella doccia?

Scegliere le giuste piastrelle da mettere nella doccia è fondamentale per garantire sia un’estetica gradevole, sia funzionalità duratura e sicurezza. La scelta del materiale e del design delle piastrelle deve tenere conto delle caratteristiche tecniche necessarie per resistere all’umidità, all’usura e ai prodotti chimici utilizzati per la pulizia. Inoltre, l’aspetto estetico delle piastrelle può influenzare significativamente l’atmosfera del bagno, rendendolo un luogo accogliente e piacevole. Vediamo quando e perché scegliere:

• piastrelle in gres porcellanato
• piastrelle esagonali
• mosaico per il box doccia

1. Piastrelle in gres porcellanato

Le piastrelle in gres porcellanato sono una soluzione sempre più diffusa quando si cerca un rivestimento della doccia duraturo e facile da manutenere. Si tratta di un materiale che si adatta ad una grande varietà di soluzioni di arredo: ad esempio, per ambienti dal design moderno o contemporaneo, il gres porcellanato offre finiture lisce e minimaliste, con superfici uniformi che si integrano perfettamente in contesti caratterizzati da linee pulite e semplici.

In un bagno in stile rustico, invece, le piastrelle in gres porcellanato effetto legno o pietra naturale contribuiscono a creare un’atmosfera calda e accogliente. La possibilità di riprodurre fedelmente materiali naturali permette di mantenere l’autenticità dello stile senza rinunciare alle qualità tecniche del gres.

Nei bagni in stile classico, il gres porcellanato effetto marmo è una scelta ideale. Questa soluzione consente di ottenere l’eleganza e la raffinatezza del marmo naturale, ma con una maggiore resistenza e una manutenzione più semplice. Le finiture lucide e levigate aggiungono un tocco di sofisticatezza.

La scelta di realizzare pavimenti in gres porcellanato con piastrelle comporta numerosi vantaggi, tra cui:

• resistenza all’umidità, rendendole ideale per l’uso in ambienti come la doccia. La sua bassa porosità impedisce l’assorbimento dell’acqua, riducendo il rischio di infiltrazioni e danni strutturali;
• resistenza agli urti, grazie alla sua composizione e ai processi di produzione, il gres porcellanato offre una resistenza eccezionale all’usura, ai graffi e agli urti. Questo garantisce una lunga durata nel tempo, anche in condizioni di utilizzo intenso e frequente esposizione all’acqua;
• facilità di pulizia, non assorbono macchie e possono essere pulite con detergenti comuni, mantenendo l’aspetto originale con poco sforzo;
• resistenza ai prodotti chimici, anche a quelli utilizzati per l’igiene quotidiana e la manutenzione;
• sicurezza, grazie alla possibilità di scegliere finiture antiscivolo, sono una valida alternativa per il rivestimento della doccia.

Infine, la varietà di design rende le piastrelle in gres porcellanato una soluzione versatile e adatta alla stragrande maggioranza di stili, permettendo di personalizzare l’aspetto della doccia secondo i propri gusti e le esigenze di design. Sicurezza: Le piastrelle in gres porcellanato possono essere scelte con finiture antiscivolo, aumentando la sicurezza nella doccia e riducendo il rischio di cadute.

2. Piastrelle esagonali

Le piastrelle esagonali offrono un design distintivo che può trasformare l’aspetto della doccia: la loro forma geometrica aggiunge un elemento visivo interessante che si discosta dalle tradizionali quadrate o rettangolari, creando un punto focale nello spazio del bagno.

Inoltre, disponibili in una vasta gamma di colori, finiture e materiali, le piastrelle esagonali si adattano ai diversi stili di arredamento, dal moderno al classico, dal minimalista all’eclettico: possono quindi essere utilizzate per creare pattern complessi o semplici, consentendo una grande personalizzazione del design.

Le piastrelle esagonali possono rendere la doccia otticamente più spaziosa, grazie alla loro disposizione unica: è una caratteristica che si rivela particolarmente utile nei bagni piccoli, dove ogni elemento di design può contribuire a far sembrare l’ambiente più ampio e arioso.

Le piastrelle esagonali permettono di giocare con le luci e le ombre in modo interessante, soprattutto se si utilizzano i modelli con finiture lucide o smaltate che possono aggiungere profondità e dinamismo alle pareti della doccia, migliorando l’aspetto complessivo del bagno.

L’uso delle piastrelle esagonali può creare un senso di continuità visiva quando le linee delle fughe si intersecano in maniera armoniosa: questo effetto può rendere la superficie della doccia più fluida e coesa, contribuendo a un’estetica raffinata e ben curata.

L’installazione di piastrelle esagonali comporta numerosi benefici sia estetici funzionali: da una parte, infatti, questo rivestimento offre un’elevata resistenza all’usura, ai graffi e agli urti. Questa durabilità le rende particolarmente adatte per l’uso in ambienti umidi come la doccia, dove sono soggette a sollecitazioni continue.

Al tempo stesso, la forma e la disposizione delle piastrelle esagonali, insieme alla corretta sigillatura delle fughe, contribuiscono a creare una superficie impermeabile e che previene infiltrazioni d’acqua che possono danneggiare la struttura del bagno e causare problemi di muffa e umidità.

Da non sottovalutare poi il fatto che la forma esagonale delle piastrelle permette una maggiore flessibilità nella copertura di superfici irregolari o curve: ecco quindi che sono la soluzione ideale per docce con forme non convenzionali o per creare dettagli decorativi attorno a elementi strutturali.

3. Mosaico per il box doccia

Il mosaico rappresenta una soluzione di grande impatto estetico per il rivestimento del box doccia, combinando funzionalità e bellezza in un’unica scelta di design. Grazie alla sua versatilità, può essere utilizzato per creare atmosfere uniche e personalizzate, adattandosi a una varietà di stili e preferenze.

Il mosaico è, di per sé, una soluzione versatile: infatti, i materiali di cui possono essere composte le singole tessere possono variare dal vetro, luminoso e riflettente, alla ceramica o pietra naturale. Dimensioni, finiture e texture completano un ventaglio di alternative vasto e diversificato.

Al di là delle specificità estetiche, prima di scegliere il mosaico per il box doccia è essenziale tenere in considerazione alcuni fattori, tra cui:

• coerenza stilistica con il bagno, assicurati che il mosaico scelto si integri armoniosamente con il resto del bagno. Per un design moderno, opta per mosaici in vetro o metallo. Per un ambiente classico o naturale, i mosaici in pietra o ceramica sono più indicati;
• illuminazione, la posizione del box doccia e la presenza di luce naturale o artificiale influenzano la scelta del mosaico. In ambienti ben illuminati, i mosaici lucidi possono amplificare la luminosità. In ambienti più scuri, preferisci finiture opache per evitare riflessi eccessivi;
• equilibrio cromatico e visivo, puoi optare per tonalità neutre per un look elegante e discreto, o scegliere colori vivaci e contrasti per un effetto più dinamico e accattivante.

Infine, valuta anche di attuare alcuni accorgimenti nella disposizione del mosaico all’interno del box doccia:

• crea un focal point, come una nicchia, una parete di accento o il pavimento, per aggiunge profondità e interesse visivo;
• crea pattern e disegni, in quanto i mosaici permettono di creare geometrie complesse, motivi floreali o astratti, adattandosi perfettamente alle dimensioni e alla forma del box doccia;
• realizza transizioni fluide, l’uso di listelli decorativi o cornici può aiutare a definire le aree e a creare un aspetto più rifinito.

Il mosaico per il box doccia rappresenta una scelta raffinata e versatile, capace di aggiungere un tocco di classe e personalità a qualsiasi bagno. Scegliendo i materiali, i colori e i pattern giusti, e seguendo i suggerimenti per una corretta disposizione, è possibile creare un ambiente unico, funzionale e esteticamente piacevole. Non ti resta che affidarti all’eccellenza del Made in Italy e sfogliare il catalogo di Acquadolce: in mezzo ad un così vasto assortimento di piastrelle e superfici non c’è che l’imbarazzo della scelta.